Ultramaratoneta sardo, Zanda, conosciuto come «Massiccione»...
per la sua tempra, è impegnato nella Yukon Arctic Ultra, una corsa di 480 chilometri tra le nevi canadesi, conosciuta come una delle gare più dure al mondo per le temperature assurde da affrontare. Zanda, secondo in classifica, si perde e prima che venga soccorso passano ben quattordici ore in cui rischia la morte per ipotermia. Sopravvive da solo, camminando a mani e piedi nudi per una notte e un giorno fino alla salvezza. Quella di Massiccione, non è solo la storia di un sopravvissuto: la sua vita è sempre stata all’insegna dell’«oltre». La sua storia sta appassionando media italiani e internazionali, per il suo esempio di tenacia, di una vita al massimo capace di rinascere, oltre i limiti del corpo e della rassegnazione. Il libro racconta il segreto di tanta forza e ci fa riscoprire una verità ignorata da molti di noi: che la vita va amata oltre ogni misura.
